Percorso Integrato alla Salute per Disabili
Queste potranno variare dalla riabilitazione classica alla ripresa dell’attività sportiva nei contesti più adatti variando la proposta a seconda delle necessità individuate.
Il progetto si articola:
- nella valutazione iniziale di tutti gli aspetti del soggetto (fisici, psicologici, cognitivi, relazionali);
- l’individuazione del tipo di intervento più adatto e la stesura del progetto personalizzato;
- rivalutazioni periodiche per monitorare l’andamento;
- valutazione alla fine del percorso e monitoraggio dell’andamento del tempo con check periodici.
Le attività potranno essere svolte in sede oppure in strutture esterne affiliate.
Un ‘esempio del lavoro svolto:
Tre adulti con esiti di emorragia cerebrale in fase stabilizzata hanno residuato una paralisi completa dell’AS dx e una paresi parziale dell’AI sempre a dx.
Tutti autonomi nel cammino, negli spostamenti e nelle attività della vita quotidiana. Qualche deficit fasico soprattutto in produzione e qualche lieve deficit di memoria, nessun problema comportamentale.
Hanno svolto attività riabilitativa multidisciplinare per 3 anni in una struttura specializzata.
Sono stati valutati idonei all’attività dell’arrampicata da una èquipe di professionisti (neurologa, neuropsicologa, fisioterapista e logopedista).
Le valutazioni utilizzate sono state:
- valutazione del tono muscolare (ipertonia spastica) con un test manuale;
- tandem rhomberg;
- one leg stand;
- valutazione sul senso di autoefficacia (non esistenti test validati e tradotti in letteratura).
Tutti i test sono stati eseguiti prima e dopo ogni seduta e al termine del ciclo iniziale di 10 sedute di allenamento.
Tipo di Lavoro: es. di propedeutica all’arrampicata, arrampicata su muro dedicato.
Risultati: nessun aumento del tono muscolare dell’Arto superiore e inferiore, miglioramento dei test di equilibrio (tandem rhomberg da media di 10 secondi a media di 18 s con il piede dx in dietro e da 14 sec a 25 con il sinsitro in dietro. One leg stand a dx da impossibile e 5 secondi di media, senso di autoefficacia nel quotidiano migliorato.
Conclusioni: la pratica dell’arrampicata è utile nel miglioramento dei paz con problematiche neurologiche di questo tipo (stabilizzate) sotto più aspetti.