Gli effetti della corsa sul ginocchio

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GLI EFFETTI DELLA CORSA SULLA CARTILAGINE DEL GINOCCHIO:

una revisione sistematica con metanalisi

di Elisa Perlo[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”7/12″][vc_empty_space height=”16px”][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text]La corsa è uno sport a basso impatto economico e senza restrizioni di tempo o di luogo, per questo è così popolare. Inoltre, nel mondo scientifico vanno confermandosi i benefici che porta alla salute, come la prevenzione di malattie croniche e la riduzione della mortalità precoce. Purtroppo, però, la corsa non è uno sport privo di rischi. Alcuni studi hanno evidenziato che un alto carico ripetuto su di un’articolazione (come la corsa per le ginocchia) potrebbe essere un fattore di rischio per l’osteoartrosi, che è la manifestazione clinica del danno cartilagineo. Ma sarà davvero così??[/vc_column_text][vc_column_text]La cartilagine ricopre la superficie di due ossa adiacenti e facilita i movimenti tra le ossa. In quanto parte attiva dell’articolazione, la cartilagine può ammortizzare il carico e trasferirlo all’osso subcondrale per ridurne la frizione. La progressiva degenerazione della cartilagine articolare si manifesta come una riduzione del volume, dello spessore della cartilagine stessa e del suo stato metabolico. L’obiettivo di questo studio è di condurre una revisione sistematica con metanalisi per comprendere qual è l’effetto reale della corsa sulla cartilagine, e comprendere se ne la corsa è utile o dannosa per la cartilagine delle ginocchia.

Sono stati ricercati su diversi database scientifici trial clinici e studi che trattassero l’argomento e indagassero la variazione di volume, di spessore e degli indicatori metabolici della cartilagine nella corsa. Negli studi, si valuta la cartilagine di persone della stessa età, alcuni corridori amatoriali e professionisti, altri non runner.

I risultati possono venir riassunti così:

  • I runner non hanno una riduzione del volume della cartilagine significativa rispetto ai non-runner, ma una leggera riduzione dello spessore.
  • Per quanto riguarda lo stato metabolico della cartilagine, c’è una riduzione dei parametri lo valutano nella prima mezz’ora dopo la corsa, ma tornano al pari dei non corridori già dopo la prima ora. La riduzione dello spessore è dovuta al carico sulle ginocchia, ma non è correlata allo sviluppo di osteoartrosi, né al dolore.

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CONSIGLI PRATICI

[/vc_column_text][vc_column_text]CHE COSA SIGNIFICA?

Lo stato metabolico è il fattore più importante per determinare la bontà della cartilagine: l’esecuzione porta solo a un sottile cambiamento nella composizione microstrutturale di cartilagine, e questa alternanza svanirebbe con il passare del tempo.

La cartilagine articolare viene controllata dai nervi né i vasi sanguigni le forniscono nutrienti, per cui il nutrimento deve essere ottenuto dal liquido sinoviale. Il liquido sinoviale viene spremuto quando la cartilagine articolare viene stimolata da un carico. In altre parole, un carico moderato derivante dall’attività fisica è necessario affinché la cartilagine mantenga un’ottimale funzione e integrità.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_empty_space][vc_single_image image=”10457″ img_size=”large”][/vc_column][/vc_row][vc_row content_placement=”middle” disable_element=”yes” el_id=”clinica-motus” css=”.vc_custom_1607497252911{padding-top: 5% !important;padding-bottom: 5% !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-thumbs-up” size=”lg” css=”.vc_custom_1600726254587{margin-bottom: 0px !important;}” el_class=”icon-left”][vc_column_text]

Perché Clinica Motus 

[/vc_column_text][vc_column_text]Infine, voglio dirvi perché ho scelto di fondare Clinica Motus.

Clinica Motus nasce da un sogno! 

Quello di poter essere di aiuto a più persone possibili e si fonda su tre tasselli fondamentali:

  • relazione 
  • altissima professionalità basata sull’evidenza scientifica e clinica 
  • competenze trasversali

Il nome del progetto è l’unione di ‘’clinica’’ perché vengono erogate cure fisioterapiche e mediche e “motus” che significa movimento, perché all’interno abbiamo deciso di organizzare corsi e sedute di personal training per seguire il paziente a 360 gradi.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_video link=”https://youtu.be/5qmJm6axJgk”][/vc_column][/vc_row]